L’uso del protocollo digitale e la gestione dei documenti elettronici facilitano l’ordine e il controllo dei documenti ricevuti e generati da enti governativi e imprese. Queste tecnologie assicurano una gestione efficiente attraverso la registrazione, attribuzione, categorizzazione, archiviazione, ricerca e conservazione sicura dei documenti digitali.
L’obiettivo principale del protocollo digitale è di ottimizzare le operazioni interne eliminando l’uso di registri fisici, rendendo più agile il lavoro degli uffici addetti al protocollo e migliorando la gestione dei flussi di documentazione. Questo porta anche a una maggiore trasparenza, offrendo sistemi che permettono un facile accesso allo stato dei processi e ai documenti correlati da parte di cittadini, aziende e altre entità amministrative.
Numix: la piattaforma software per la gestione del protocollo informatico nelle pubbliche amministrazioni ed aziende
Numix è un software dedicato alla gestione del protocollo elettronico, progettato per garantire conformità alle normative attuali con facilità e affidabilità.
Questo sistema non si limita alla semplice gestione del protocollo digitale ma arricchisce l’offerta con funzionalità avanzate volte a migliorare l’efficienza. Tra queste, si annoverano l’associazione automatica di ricevute PEC e conferme di ricezione al protocollo e l’invio diretto al servizio di archiviazione digitale del registro di protocollo quotidiano.
Numix è disponibile sia come applicazione indipendente da installare presso il cliente sia come soluzione cloud (Software as a Service – SaaS) gestita dall’esterno.
Funzionalità offerte da Numix:
Numix in azione
Protocollazione Informatica, la normativa
A partire dal 11 ottobre 2015, è richiesto che le pubbliche amministrazioni si conformino al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 3 dicembre 2013, che definisce le Regole tecniche relative al protocollo informatico. Questo decreto specifica le norme tecniche, i criteri e le specifiche che devono essere seguite nelle operazioni di:
- Registrazione e segnatura di protocollo, come indicato negli articoli 53, 55 e 66 del Decreto del Presidente della Repubblica (D.P.R.) 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, TUDA);
- Registrazione di protocollo secondo quanto previsto dagli articoli 40-bis, 41 e 47 del Codice dell’amministrazione digitale (CAD).
Cambiamenti introdotti dal DPCM riguardanti il protocollo informatico:
- L’introduzione del ruolo di coordinatore della gestione documentale per le Pubbliche Amministrazioni che dispongono di più aree organizzative.
- La revisione dei contenuti del manuale di gestione del protocollo informatico, al fine di offrire una descrizione più dettagliata dei processi.
- L’obbligatorietà di pubblicare il manuale di gestione sul sito istituzionale della Pubblica Amministrazione.
- Il superamento delle funzionalità minime previste per il protocollo informatico.
- La conservazione giornaliera del registro di protocollo in conformità alle normative vigenti.
- La modifica delle informazioni riportate nel formato della segnatura di protocollo, con l’aggiunta del codice del registro di protocollo.
- L’utilizzo obbligatorio, nel registro di protocollo e nella segnatura di protocollo, del codice IPA della PA e della denominazione della PA come registrata nell’anagrafe tributaria.
- La regolamentazione dell’uso della Posta Elettronica Certificata (PEC) e della cooperazione applicativa come unici mezzi per la trasmissione di documenti informatici tra sistemi di protocollo.
- La generazione di un’impronta digitale per ogni documento informatico, al fine di garantirne l’integrità.