AD System ha gestito campagne per l’acquisizione digitale e l’archiviazione di immagini per importanti enti culturali.
Progetti impegnativi, supportati dalle competenze informatiche e fotografiche, che hanno permesso di rendere fruibile a ricercatori e docenti materiali altrimenti non consultabili per la loro delicata struttura. Le attività svolte in questo settore riguardano la digitalizzazione e la riproduzione di documenti, manoscritti, volumi a stampa e opere d’arte.
Gli strumenti di ripresa sono facilmente adattabili a qualsiasi tipologia di acquisizione in base alle specifiche del committente.
Gli strumenti per l’acqusizione digitale
La digitalizzazione permette una riproduzione dell’oggetto fotografato, con una fedeltà cromatica e un mantenimento delle prospettive originali.
La riproduzione fotografica tutela maggiormente gli originali rispetto a lavorazioni tramite scanner, per la totale assenza di attriti e schiacciamento con superfici esterne; l’utilizzo di ottiche fotografiche professionali permette una profondità di fuoco non paragonabile a quella di scanner, con conseguente migliore leggibilità anche nelle “pieghe a centro pagina”.
Se la natura dei documenti da acquisire, fogli scritti sciolti e/o fascicoli senza particolari problemi di rilegatura e quindi di conseguente spessore, lo permette, si considera comunque idoneo anche l’utilizzo di scanner piano a colori professionale A3.
L’illuminazione
La postazione di ripresa è dotata dai illuminatori LUPO per la ripresa fotografica digitale “HMI” (luci fluorescenti ad alimentazione elettronica con temperatura calore a 5200 K°) da 660 watt che emettono luce fredda, ad una temperatura non dannosa per le opere da riprodurre.
L’illuminazione, con una bassa emissione di raggi U.V., è stata ulteriormente ridotta con l’utilizzo di opportuni filtri.
Il sistema di illuminazione utilizzato è tra i più indicati per la riproduzione di opere d’arte e manoscritti antichi.
La luce è abbondantemente filtrata e orientata in modo da ottenere una illuminazione perfettamente omogenea, senza riflessi, anche in prossimità della legatura.
La stazione hardware
Il sistema di ripresa per l’ acquisizione digitale è completato da una stazione hardware collegata alle fotocamere.
La parte dell’ elaborazione immagini è affidata a personal computer dell’ultima generazione, IBM e Macintosh, dotati di masterizzatore DVD per il backup dei dati e monitor calibrati per il colore.
Gli operatori
Il lavoro di riproduzione digitale con fotocamere è eseguito da fotografi professionisti con specializzazione in riproduzioni di opere d’arte.
Cautele nella manipolazione di originali antichi
- Assenza di qualsiasi schiacciamento meccanico per l’apertura dei libri
- Leggii speciali per volumi non apribili oltre i 100/120°
- Illuminazione cautelativa finalizzata alla sicurezza di carta e dipinti antichi
Interventi di acquisizione digitale
Fondazione Gran Teatro La Fenice
- Acquisizione digitale manifesti e locandine teatrali del Gran Teatro La Fenice dal 1830 ad oggi
Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia
- Acquisizione digitale di minute relative alla “History of Painting in North Italy” (circa 6000 immagini) e relativo software di catalogazione e consultazione nell’ambito del progetto Biblioteca Digitale Italiana
- Progetto “Manoscritti Musicali” – acquisizione digitale
- Progetto “Cavalcaselle” – Campagna di Acquisizione digitale 60.000 immagini e relativo software di catalogazione e consultazione
- Progetto “Roccabonella” – Campagna di Acquisizione digitale
Biblioteca comunale Augusta – Perugia
- Progetto “Manoscritti Musicali” nell’ambito del progetto nazionale “La Biblioteca digitale italiana” l’intervento ha riguardato l’acquisizione digitale dei documenti attinenti il Fondo costituiti da manoscritti musicali dal X al XIX secolo e dai corali di San Domenico del XIII e XIV secolo.
Biennale di Venezia – Fondazione A.S.A.C. (Archivio Storico Arti Contemporanee)
- Digitalizzazione documenti dell’artista Francesco Lojacono